Terapia di Gruppo Bioenergetica
Nello Studio Self si svolgono quotidianamente dei Gruppi di Terapia Bioenergetica.
Calendario Gruppi di Terapia Bioenergetica attualmente in corso:
Giorno | Orario | Indirizzo | Conduttore | Telefono | ||
1 | Martedì Mattina ogni 15 gg. |
09:30-12:30 | Studio Self, Via Casoretto, 8 | Marco Di Giovanni | 348 2477564 | marco.digiovanni@analisibioenergetica.com |
2 | Martedì Sera ogni 15 gg. |
18.00-21.00 | Studio Self, Via Casoretto, 8 | Marco Di Giovanni | 348 2477564 | |
3 | Mercoledì Pomeriggio ogni 15 gg. | 17.00-20.00 | VIRTUALE su ZOOM, da ogni parte del mondo | Marco Di Giovanni | 348 2477564 | |
4 | Venerdì Pomeriggio | 14:30-17:30 | Studio Self, PESCARA, Via Pisa 6. | Marco Di Giovanni | 348 2477564 | |
Si può iniziare in qualsiasi periodo dell’anno, previo ovviamente uno o più incontri con il terapeuta conduttore del gruppo.
Gli incontri di Terapia di Gruppo Bioenergetica sono il contraltare degli individuali.
E’ come se si permettesse al terapeuta di accompagnarci nelle dinamiche personali e relazionali che percorriamo nella vita di tutti i giorni.
Concedono quindi di analizzare insieme quali sono le proiezioni che ancora effettuiamo sgli altri, soprattutto nelle situazioni di gruppo emotivamente significative.In ogni gruppo noi infatti proiettiamo il nostro mondo interiore e lo specchio che gli altri ci forniscono in modo diretto può portare a risultati preziosi.
Ma cosa succede esattamente in un Gruppo di Terapia Bioenergetica?
Due sono gli strumenti di azione principali:
– esercitazioni articolate in cui, in coppia, in piccolo gruppo, individualmente, a seconda delle fasi, noi ci mettiamo alla prova di fronte a stimoli simbolici importanti (Es.: che cosa desidero in questo periodo? Che cosa sento? Posso ottenerlo? Perché? Che cosa succede se un un mio compagno mi grida contro che non potrò mai raggiungerlo? Mi scatta la sfida? Mi impressiono? Mi abbatto? Come mi sento dopo, al termine dell’esercizio?)
– dinamiche interpersonali (non ce la faccio a stare in un gruppo; non mi va di far sapere i miei fatti privati a sconosciuti; non voglio pià venire perché quella persona mi è antipatica. Nonostante tutte queste sensazioni, continuo a venire proprio perché credo che siano dinamiche mie importanti da approfondire).
Anche in questo caso, di solito, chi non sopportiamo, ci rimanda semplicemente aspetti nostri privati e profondi, difficili da ammettere. E spesso chi non ci piace all’inizio, nel prosieguo si svela molto più vicino e prezioso di un amico.
La base è corporea, le sollecitazioni sono emotive, si lavora in tuta o pantaloncini e calze antiscivolo.