Quale visione di me e degli altri non è come dovrebbe? E come svilupparne un’altra più adeguata?
Accade dopo, solo ciò che la tua immagine di te può reggere, prima.
In maniera direttamente proporzionale.
Viviamo solo entro i limiti del mondo che abbiamo accettato intimamente di vivere.
Che siano veri o no, per noi questi limiti sono reali.
Allora è su come vediamo il mondo -e noi stessi nel mondo- che occorre curare.
Ciò disvela la verità su di noi.
I nostri comportamenti si dividono in due categorie: quando cerchiamo verità successive, che ci facciano conoscere sempre più a noi stessi…
E quando consumiamo, spendiamo, non ci chiediamo niente, con la scusa che solo così c’è leggerezza, e ce la raccontiamo.
Scambiamo la superficialità con la leggerezza.
La leggerezza è l’altra faccia della visione profonda della verità.
La superficialità è l’altra faccia della pesantezza. Di ciò che non vogliamo vedere.
La leggerezza la vogliamo approfondire, la superficialità, mai.
Non accade mai dentro ciò che perseguiamo fuori. Arriviamo a sentire ciò che abbiamo già dentro, che ci predisponiamo a percepire.
E allora sì che ci autorizziamo a viverle fuori, quelle emozioni a cui ci apriamo di nuovo, perché le riconsideriamo nel mondo del reale.
Allora, coltiva una visione radicata, sempre più vera del mondo e di te nel mondo.
Il resto è solo conseguenza.
Programma
Le immagini interiori sono tutto.
La Legge della Corrispondenza.
Accade fuori quello che vediamo dentro e non viceversa.
La Visione Radicata e la Visione Sradicata di Sé e della Vita.
La Visione Interiore evolve solo verso la verità.
Tutto ciò su cui mi concentro, cresce.
Le due verità di vivere in una Matrix.
Non pensare all’elefante, non pensare all’elefante, non pensare all’elefante…
Storia=Immagine+Emozione.
El Caminito di Buenos Aires.
La Storia dello Zucchero.
Invertire il senso della macina del mulino.
Il bellissimo ragazzo brutto.
Per Approfondimenti, Visione Radicata: Riepilogo
Dettagli, Costi, Organizzazione Workshop 2018: Sviluppa la Visione Radicata – 4 di 4