Le Pratiche Bioenergetiche sono esperienze corporee ed emotive.
Sono più intense di una normale sessione di esercizi, ma non sono semplicemente classi più lunghe.
La loro funzione risiede nel bisogno per il quale sono state create, in questo primo caso: ritrovare la propria energia e saperla potenziare.
Sono Piccoli Viaggi Profondi all’interno di noi stessi.
Trovano la loro collocazione nella necessità di portare “la Bioenergetica fuori dalla Bioenergetica”, all’esterno degli studi di terapia, fino al cuore del mondo del Benessere, dello Star Bene.
Lo scopo è ritornare nello spazio sociale che questa disciplina ha frequentato come fenomeno esploso negli anni in cui l’integrazione mente-corpo-emozioni si è affermata nel mondo intero.
Negli anni successivi a quel boom, la Bioenergetica ha avuto un tale successo da essere assimilata ad una terapia dedicata principalmente a chi soffre, perché più potente e profonda agendo anche sul corpo e le emozioni.
Ciò resta ovviamente vero, ma l’esigenza di star meglio attraverso il corpo è oggi diventata così prioritaria che è bene far conoscere a tutti –ed associare prima di tutto alla salute- questa disciplina che a moltissimi di noi ha letteralmente cambiato la vita. Tanto più che molte altre pratiche oggi diffuse riconoscono esplicitamente un tributo alla bioenergetica come fonte di ispirazione per vitalità e ri-attivazione energetica.
Le Pratiche rappresentano allora sia un primo approccio illuminante che un’esperienza più approfondita per chi già partecipa alle sessioni di esercizi.
Una Pratica Bioenergetica è sociale, divertente, ritualizzata, sicura, sempre uguale: un modo per incontrarsi e sfogarsi con un senso, ottenendo il risultato atteso attraverso un solido approccio scientifico.
Nella Pratica riprodotta in foto, ad esempio, che riproponiamo da anni, sperimentiamo i 4 Flussi dell’Energia di Base così come individuati da David Boadella (4 Aspetti del Metabolismo Energetico di Base). E scopriamo come ci possano letteralmente rigenerare ogni giorno.
L’idea è di proporre un’esperienza diversa a tendere ogni Sabato amttina, a Milano. Ciò anche come uno stimolo per i colleghi e gli addetti ai lavori. Una specie di “back to basic” nel sociale.
Si lavora esclusivamente con il corpo.
Alcune pratiche sono completamente nuove, creative e su base precipua della Bioenergetica.
Altre sono invece elaborazioni in chiave bioenergetica di storiche meditazioni di movimento, le quali funzionano molto di più se “interpretate” attraverso il Grounding, le Vibrazioni e le altre Evoluzioni che la bioenergetica così tanto ha sviluppato.
Buona Pratica. Buona vita.
Marco Di Giovanni.
Guarda alcune pratiche da poter rivivere da soli a casa! E gli audio relativi!